(Scarlet Records) Il trio danese debutta con questo album intitolato “Total Dark Sublime” che racchiude tutto l’essere degli Archangel. Un incrocio tra heavy metal e punk, con un alto tasso di momenti melodici compresi di pochi ritornelli catchy.  Dieci canzoni e meno di quaranta minuti di durata per “Total Dark Sublime”, frutto di una scelta che cerca la sintesi e il suonare in maniera diretta. Søren Crawack è voce e chitarra, mentre chitarra lo è anche Janus Kragh e invece Kenneth Frandsen è al basso. I pezzi si distinguono per il riff portante, qualche assolo deciso e ben piazzato. Ci sono pezzi ‘ignoranti’, nella maniera in cui sembrano l’atto del collegare gli strumenti agli amplificatori e darci dentro, attraverso uno spirito sano, spontaneo. Punk, in una sola parola. Le canzoni hanno strutture semplici, dunque riff diretti, batteria che accompagna all’unisono e ritornelli che bruciano l’anima. “Total Dark Sublime” è sospeso tra un punk ossuto, diretto, con squarci doverosamente r’n’r e un metal che sembra tale solo per qualche robusta schitarrata quanto per distorsioni granitiche. Gli Archangel sono di fatto una punk band, per attitudine, spontaneità, energia e per quel suonare che vede tre persone riunirsi e darci dentro. Non una cosa banale, alla fine!

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10