(Autoproduzione) Sono abbastanza sicuro che non mi sia mai capitato di recensire una band del Lussemburgo… gli Arduinna’s Dawn, symphonic metal con cantato femminile, esordiscono con un EP che esce in piena pandemia, con la band che si dichiara in attesa di poter riportare la propria musica dal vivo. “The Beast Within” è cupa e carica; c’è più energia, ma forse anche un riff più statico, in “Shadows of Yourself”. “Frozen” si sposta leggermente sul versante gothic/doom inglese, mentre i vocalizzi e le tastiere di “Dream World” dicono molto Within Temptation. Un appetizer di 4 brani che mostra alcune potenzialità.
(René Urkus) Voto: 6,5/10