(Nuclear War Now! Productions) Non a caso il bassista/cantante di questo gruppo era stato scelto con lo stesso ruolo nei Blasphemic Cruelty. E in effetti il genere proposto non si discosta più di tanto. Siamo sempre e comunque di fronte a Death americano veloce e feroce, sempre tendente leggermente al Thrash, come vuole la tradizione americana. C’è poco da aggiungere. Il platter è piacevole all’ascolto dalla prima all’ultima traccia, la batteria va che è un piacere e il chitarrista macina riff su riff, tutti rigorosamente senza melodia e con una particolare predilezione per la velocità esecutiva. Forse rispetto al gruppo citato prima, gli Ares Kingdom sono leggermente meno malefici, ma si parla comunque di musica estrema. Altro centro per questa etichetta, che mi sta diventando sempre più simpatica…
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10