(AFM Records) Dopo il discreto “Life Is Not Beautiful” (recensione qui), i finlandesi Arion si ripresentano in pista con un disco ancora più ammiccante e rifinito, tentando di conquistare al metal i millennials. Un sound moderno e boombastico, ma ancora nei confini del power metal più vitaminico, ci accoglie con l’opener “Out Of My Life”, mentre nell’intensa “Bloodline” è ospite Noora Louhimo, a testimoniare la vicinanza di atmosfere fra i nostri e i Battle Beast. Suoni elettronici e laccati nella veloce “I’m Here To Save You”, mentre è leggerissima “In The Name Of Love”, che vede peraltro la partecipazione di Cyan Kicks, star del pop finlandese. Un sound vicino al gothic più pomposo, con partiture da soundtrack, ci investe in “I Love To Be Your Enemy”; cosa ci faccia un (pur molto bello) brano strumentale post-rock in scaletta, “Where The Ocean Greets The Sky”, resta per chi scrive onestamente un mistero. In chiusura, una ballad d’atmosfera e da titoli di coda di un film, l’avvolgente “Until Eternity Ends”. L’insieme potrà essere quasi irritante per gli adepti del power tradizionale, ma non posso negare che funzioni. Chissà se questo disco salverà qualche ventenne dalla trap!
(René Urkus) Voto: 7,5/10