(Autoproduzione) Interessante EP degli sloveni Armaroth, una giovane death metal band. Sound davvero pesante, ma scorrevole nonostante la sua durezza e un Filip Košnik che al microfono con il suo growl si destreggia con fare assassino. Ritmiche e rifffing spesso incollati, in simbiosi, per uno stile abbastanza americano, più o meno con sfumature Suffocation, Cannibal Corpse, Obituary. Attenzione però, i ragazzi sanno il fatto loro, si dimostrano evoluti e maturi attraverso un sound già piuttosto personale e lo si intende da certe melodie ombrose, torbide e a volte anche epiche. Non sono solo dei pestatori gli Armaroth e sono legittimamente tesi a scrivere dei pezzi che possano essere detti tali.
(Alberto Vitale) Voto: 6/10