(Pitch Black Records) Pathos, potenza ed epica sono i pilastri del ben consolidato sound epic power metal degli Arrayan Path, infatti giunti al ora nono album. La band è anche prodiga nel creare frammenti sinfonici che chiaramente gonfiano il sound ma in maniera semplice e senza stucchi. “Thus Always to Tyrants” è un concept sul sovrano del Regno di Salamis a Cipro di nome Evagoras. La band ha voluto raccontare di una figura di spicco della propria terra, dichiarando che è una storia della «vita del Re, la morte, le guerre, i risultati e le conseguenze. Ci saranno Usurpatori, ci saranno i Persiani, gli Spartani, le battaglie e gli assedi. Ci sarà sangue!». C’è tutto in “Thus Always to Tyrants” e c’è soprattutto una corposa narrazione. Nell’album si ritrovano le melodie dall’umore mediorientale che si innalzano in diversi pezzi, come il fraseggio delle sei corde in “The King’s Aegis… They Came From the Taygetos Mountains”, tra l’altro un pezzo avvicinabile anche per struttura al prog o in qualcosa di prossimo ad esso. Però le melodie di tipo orientale si mostrano a tratti e non dominano totalmente l’insieme dei pezzi. Posto che tutti i più importanti tratti di stile della band sono ben presenti in “Thus Always to Tyrants”, album prodotto da Slava Selin e mixato e masterizzato ai Domination Studio a San Marino da Simone Mularoni, il taglio melodico e la sua capacità sono corposi e la voce di Nicholas Leptos vi contribuisce in maniera importante. Il fatto di avere scritto e registrato un parco canzoni legate a un concept, implica indirettamente che sia la durata dei pezzi quanto dunque quella dell’album, si avvia a superare l’ora e un quarto di durata, contando anche i circa tredici minuti delle due canzoni bonus della versione CD. Sebbene tutto sia in armonia e piuttosto scorrevole, non si può non soffrire in veste di ascoltatore su certe lungaggini, comprensibilmente utili per svolgere la narrazione. Ci sono canzoni di una durata media, tuttavia presentano momenti e parti utili alla storia e allo sviluppo del concept che ai fini della canzone stessa, cioè della musica. Un genere di cose che premiano il concept e i suoi testi ma non necessariamente il fluire della musica. Mettendo da parte questa riflessione, forse “Thus Always to Tyrants” è l’album più ambizioso della band e anche il più completo nel mostrare i suoi punti forti.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10