(Pure Steel) Già attivi come Graven Image, monicker sotto il quale hanno pubblicato un disco nel 2012, gli us metallers As Darkness dies (ri)debuttano dal Connecticut con questo album autotitolato: che, nel pieno stile delle produzioni Pure Steel, è una bordata classica per ascoltatori classici. Spedita, rabbiosa e arcigna “Black Death”, un ottimo esempio di us power metal come andrebbe suonato nel 2015. “Searching for Life” è una cavalcata con un chorus energico e ritmiche maideniane; ottimo brano, forse il migliore della scaletta, “Ghost”, costruito su un altro ritornello d’eccezione, sugli acuti di Martin O’Brien e su delle fughe chitarristiche molto convincenti. Ballad dai toni leggeri e disincantati è “Other Side”; altro highlight è la lunga “World of Decay”, canzone fluviale e cangiante, ancora basata su una grande prova dei chitarristi Paul Coleman e Scott Williams. Aggressiva e spedita “One Mistake”; grande oscurità in “Demons”, mentre la conclusione del platter è affidata a una bonus track dai toni hard rock, la godibile “Far away”. Soldi e convicenti… e con una bella cover da mostrare.
(René Urkus) Voto: 7,5/10