(New Justice Records) “The Architectural of Truth” è un intrico di heavy metal moderno, quindi è la fusione tra melodic death metal, thrash e metalcore, oltre a una sequela di riff molto heavy e spesso intrisi di groove. La band australiana As Silence Breaks ha inciso l’album attraverso una trafila di livello: registrazioni nello studio di Tim Lambesis, frontman degli As I Lay Dying, presso Escondido in California, con Daniel Castleman (As I Lay Dying, Carnifex, Winds Of Plague, Sworn Enemy). Il tutto è poi finito al West Side Music di New York per la masterizzazione di Alan Douches (Cannibal Corpse, Unearth, Deicide, The Black Dahlia Murder). Ottime referenze, per una musica che risulta comunque imponente per l’impatto e la pulizia, per le rifiniture spesso curate e attente, ma che risulta piatta e semplicemente senza un’anima. Ripetuti ascolti sono serviti a memorizzare qualche buona melodia, imbastita dalle chitarre di Ben Irwin e Dan O’Brien. Coesistono bene i due, ma nel complesso la musica che nasce poi non colpisce nel segno. Ecco, tutto qui! Niente di memorabile e, con tutta sincerità, diventa stancante scrivere e quotare positivamente album che hanno una produzione si eccellente, ma a conti fatti poi suonano uguali tra loro. Questo accade anche per una cronica mancanza di idee, mascherata dal fatto di riprendere tutti i cliché dello stile sopracitato.
(Alberto Vitale) Voto: 5,5/10