(Autoproduzione) I mantovani As The Monster Becomes sono la ulteriore prova di come il metal oggi non possieda più confini in merito a sperimentazioni e contaminazioni. Il loro genere si presenta come un Technical Death Metal molto strutturato e veloce, che richiede quindi delle doti tecniche non da poco per essere suonato. Non mancano dunque influenze anche più moderne di band come Veil of Maya e Periphery, anche se in questo lavoro c’è anche molto dei tedeschi Necrophagist, specie nell’utilizzo dello sweep picking negli incisi dei pezzi, alcuni fraseggi sono davvero validi. Nonostante la tecnica abbondi i pezzi sono comunque abbastanza scorrevoli, pur essendo molto strutturati sugli stop and go e le pause; un punto a favore di questo gruppo non da poco, se si considera che sovente certe band tecnicamente preparatissime cadano nell’ostentazione fine a se stessa della loro bravura. Buon tiro hanno anche gli sviluppi ritmici delle canzoni, anche se non mi hanno colpito particolarmente la scelta dei suoni di batteria, troppo secchi e “sterili”, mentre il lavoro maggiore di produzione è stato dedicato indubbiamente alle chitarre ed al basso. Essendo un amante del technical in genere, non ho potuto non apprezzare questo lavoro, ma va constatato che questo tipo di sonorità possiedono un bacino di consensi abbastanza ristretto, poiché la media degli ascoltatori trova noiosi i pezzi troppo complessi. Personalmente li consiglio vivamente, soprattutto a chi vuole approcciarsi a roba più moderna che non sia la solita fotocopia del metal anni ottanta.
(Michele Alluigi) Voto: 7/10