(Selfmadegod Records) A sei anni dal primo lavoro, i polacchi Ass To Mouth ofrono una nuova bordata di estremismo a confine tra il brutal, il grindcore e il crust. Personalmente credo la band si avvicini leggermente di più verso il brutal, nonostante le forti dosi di crust, comunque sia è un tipo di peso e valutazione sull’insieme musicale che poco incide. I brani, ben venti, sono sparati a velocità estreme e come in questi casi spesso accade, il riffing è fulmineo ed insistito accompagnato da un drumming sostenuto e diretto. Pare che questi anni gli ATM li hanno passati in giro a suonare, in Polonia e altrove, e probabilmente questo girovagare ha ben affiatato e affinato la band. “Degenerate” ha un aspetto eccellente: il sound è ben bilanciato, i brani sono secchi e diretti e con pochi ghirigori. Le chitarre hanno quella capacità di essere crust a volte e maledettamente extreme metal in altre. Il tutto è segno di equilibrio e, credo, anche di una maturità che si sta nettamente consolidando.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10