(Blood Harvest Records) Emergono dall’Île-de-France, ovvero la regione parigina, più di tutto però da una nazione in cui il black e il death metal hanno assunto pieghe atmospheric e avantgarde di un certo tipo e qualità. Atavisma però giocano si sulle atmosfere, ma semplicemente allungando il riffing, dilatandolo. Il death/blackened della metal della band va poi verso lidi doom metal nelle fasi lente di “Amid the Ruins”. Sommariamente il drumming è veloce, pesta con furia, mentre la voce si assesta su un growl profondo, torvo e oscuro. Solo due pezzi, ma quattordici minuti totali per questo EP che segue uno split e soprattutto il demo “Where Wolves Once Dwelled”, il quale si è guadagnato una certa attenzione nell’underground. Sarà interessante vedere prima o poi la band in un full length e capire come questo death metal sballottato tra le vampate blackened e un doom vibrante, come riuscirà a raggiungere la concretezza già manifestata in “On the Ruins of a Fallen Empire”.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10