(Eisenwald) A tre anni dalla propria formazione il duo Ateiggär pubblica il suo primo album, legando il black metal in esso contenuto alla tragedia “Leo Armenius”, scritta dal drammaturgo tedesco Andreas Gryphius. “Tyrannemord” è dunque la trasposizione in musica dell’assassinio di Leo Armenius (il sovrano bizantino Leone V l’Armeno), avvenuto durante una messa notturna nel palazzo di Santo Stefano nell’820 d.C. che il multistrumentista e voce Fauth Temenkeel e il batterista Fauth Lantav hanno reso il tutto maestoso in certi momenti dell’album. I due musicisti svizzeri sono vicini al black metal dei primi anni 90. I pezzi sono tutti veloci, le parti ritmiche sostenute, telluriche a tratti, riff esaltati dalla tecnica del tremolo, tastiere che aumentano la corposità del tutto. Un sound un po’ glaciale che stempera la maestosità delle parti pesudo-sinfoniche le quali appunto non prendono la scena ma si integrano nel tessuto musicale lasciando spazio al ruggito delle chitarre quanto a un basso che resta udibile in questo marasma epico e di ricerca di una filosofia della vita e del destino che segnano la vita degli uomini.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10