(Debemur Morti Prod.) Stefan Bayle di Anorexia Nervosa e Migreichdei Vulv, nell’agosto del 2014 hanno dato vita alla band. Successivamente sono Wilheim (Neurasthenie e Execution) alla batteria e Cécile G (Olen’k e AnorexiaNervosa) al basso a completare definitivamente la formazione e al contempo avviare le registrazioni di un demo nell’ottobre del 2015. “Dans la Joie” è invece il primo full length per la formazione black francese. Lo stile è sommamente ispirato: c’è pathos, c’è un’atmosfera di sofferenza e malinconia,quel tono tra il gotico e il romantico insieme e che risuona come qualcosa di maledetto e annerito dalla morte. Splendide le melodie, sostenute da andature sia lente che veloci, da colpi scanditi come marce funeree o sospinte da blast beat atroci e dirompenti. Il muro delle chitarre è semplicemente impressionante perla sua gelida solidità, ma al contempo drammatico per la sequenza di accordi che si susseguono e creano un’atmosfera decisamente affliggente. Per otto minuti i Au Champ Des Morts non arrivano a un’ora di musica in questo debutto,tuttavia le sette canzoni che compongono “Dans la Joie” si sviluppano attraverso un minutaggio alquanto sostenuto. “Apres le Carnage” va ben oltre inove minuti, la title track sfiora i dieci e “Le Sang, la Morte, la Chute” superagli otto: tre sole canzoni rendono già da sole quasi un album intero!
(Alberto Vitale) Voto: 8/10