(Metal Scrap Records) Non so a quando risalga il contratto dei russi Auron con l’etichetta ucraina Metal Scrap, ma mi ha colpito molto vedere il metal ignorare completamente la guerra in corso per la pubblicazione di questo cd… sembra poca cosa, ma trovo sia invece un grande insegnamento da parte della nostra musica preferita! I sovietici sono al debut dopo una carriera quasi decennale e un numero tale di cambi di line-up che è impossibile stargli dietro. Vediamo allora la scaletta. “Obsessions” è un power allegrotto e abbastanza tastierato, che nel break strumentale si svela molto più vicino al prog di quanto il refrain non lasci supporre. Ancora un feeling progressive nella solare (ci mancherebbe!) “Spring”, poi è un po’ stiracchiata la power ballad “Stranger”. “Heroes of last Generation”, presente pure come bonus con cantato in russo, ha un groove quasi da hard rock; si chiude con la grintosa traccia autotitolata, uno strumentale che incorpora pure qualcosa di neoclassico o di shred. Ci sono alcune ingenuità, come talora accade nelle scene giovani, ma il prodotto finale è godibile.
(René Urkus) Voto: 6,5/10