(Nuclear Blast Records) Informazioni stampa vicine allo zero assoluto da parte dell’etichetta per il nono album della sontuosa rock opera denominata Avantasia, figlia dell’iper-creativo ed eclettico Tobias Sammet. Per sapere di cosa parla questo nuovo lavoro ci dobbiamo affidare alle sporadiche e variegate dichiarazioni del mastermind, scaturite in occasione dei vari singoli pubblicati, i quali fanno forse fanno riferimento a qualche arte magica che attrae Tobias… cosa probabilmente chiarita sul booklet delle varie versioni disponibili. Ad ogni modo siamo lontani dai capolavori musicali e narrativi come quelli di “The Scarecrow”… anche se dietro le quinte rimane una creatività disinibita oltre che, ancora una volta, un manipolo di ospiti incredibile, destabilizzante, micidiale… compresa -per la prima volta- la mitica Floor Jansen! I brani sono intensi, curati e cuciti sempre attorno al vocalist di turno, tanto che “The Inmost Light” con Michael Kiske sembra un brano fuoriuscito dall’eruzione creativa degli Helloween. Teatrale “Welcome To The Shadows”, tipico pezzo degli Avantasia per storytelling e groove. Aggressiva “The Wicked Rule The Night” con Ralf Scheepers, favolosa “Misplaced Among The Angels”, brano che vede finalmente il coinvolgimento di Floor Jansen (presente anche su “Kill The Pain Away”)… un brano che era già completo prima dell’ingresso della vocalist.. la quale ha scatenato le conseguenti imprevedibile modifiche negli arrangiamenti; le linee vocali di Tobias, poi,in questo caso, copiano perfettamente lo stile dei più grandi pezzi degli Avantasia, dando vita ad un brano assolutamente irresistibile, decisamente memorabile. Groovy “I Tame The Storm”con l’immancabile Jørn Lande, intima e seducente “Paper Plane” con Ronnie Atkins, iper classica “The Moonflower Society”, con anche la voce di Bob Catley. La triade posta in chiusura offre il power metal di “Rhyme And Reason”, la quale vanta la voce di Eric Martin, seguita da “Scars” con il mitico Geoff Tate, prima della conclusiva e lunghissima “Arabesque”, pezzo ricco e complesso che riesce a metter d’accordo due grandi come Lande e Kiske! Ricco, curato, intenso… grandioso. Niente di meno di quello che ogni fans possa aspettarsi dagli Avantasia… mentre dilaga già la lotteria che porta ad indovinare quali degli ospiti del disco saranno presenti anche sul palcoscenico!

(Luca Zakk) Voto: 8/10