(III Damnation Productions) Potentissimo split album proveniente dalla Grecia! Qui andiamo oltre il normale abbinamento creato dalle case discografiche per promuovere le bands del roster, ma arriviamo alla collaborazione tra tre entità della scena black metal greca, le quali scrivono assieme questo concept album costituito da tre brani (uno per band) ciascuno della durata imponente (ben oltre il quarto d’ora). La presenza di tre band è inconsueta ma perfettamente in linea visto e considerato che l’argomento sono tre Moire, Cloto, Lachesi e Atropo, ovvero le tre divinità greche impegnate a “tessere il filo del fato di ogni uomo, svolgerlo ed infine reciderlo segnandone la morte”. Aprono gli Awe con “Clotho”, con un black emozionale, ricco di concetti sinfonici e teatrali, cambi di tempo e sezioni atmosferiche molto tecniche ed estremamente coinvolgenti. I Vacantfield si occupano di “Lachesis”, deviando un po’ più verso un death violento e tagliente, ma con sezioni atmosferiche che sfiorano il noise, l’ambient, il cinematografico. Anche i Vacantfield dimostrano una tecnica raffinata e la capacità di agire trasversalmente attraverso vari generi. Alla fine vengono collocati gli End, i quali sono incaricati di venerare “Atropos” con molta violenza e rabbia, rimanendo fedeli alla proposta della sessione ambient/teatrale già anticipata dalle altre due band. “Moerae” è veramente qualcosa di fantastico che va ben oltre la comune definizione di “split”. Una triangolazione di creatività ed ispirazione non certamente comune o scontata: tre black metal band che assieme esaltano figure mitologiche proprie della terra di origine, imponendo un senso di trionfo, gloria e devastante crudeltà.
(Luca Zakk) Voto: 8/10