(Slovak Metal Army) Album numero quattro per gli Awrizis, che fanno del blast beat la loro passione incondizionata. A mio parere sono un gruppo che si prende davvero troppo sul serio, nel senso che un po’ di leggerezza certe volte gioverebbe a certi album altrimenti difficilmente digeribili in un unico ascolto (si pensi in tal senso ai geniali Impaled Nazarene…), eppure la formula sembra funzionare, tanto che appunto il disco arriva dopo altri ben tre lavori. Ecco allora un black/death maligno e possente, che fa del muro sonoro una delle sue armi vincenti… a dire il vero ci si ferma lì, nel senso che tolto un po’ il fattore impatto non è che resti proprio tantissimo da dire al gruppo, che viene così inevitabilmente risucchiato nel mare composto da una miriade di altri gruppi tutti uguali… resta il fatto che se preso alla leggera potrebbe rivelarsi un album addirittura divertente.
(Enrico MEDOACUS) Voto: 7/10