(Steamhammer / SPV) Non ho idea di come diavolo faccia (credo di ripetermi…), ma Axel è tornato con un nuovo disco. Un altro! Di nuovo! “Lost XXIII” è uscito solo due anni fa (qui)… ad un anno da uno dei suoi album di cover “Diamonds Unlocked II” (qui)… ed ora rieccolo con otto brani freschi, una intro e pure la cover di “Immigrant Song”… non certo un brano facile, specialmente per il vocalist… il quale, tuttavia, sembra divertirsi a cantare l’iper classico, lasciandosi poi andare ad una performance costante e poderosa in tutto il resto del disco. I brani sono tutti catchy, tutti da cantare, tutti potenti, tutto trascinanti! “Guardian Angel” è pura energia, “Darkest Hour” è metallo rovente di una purezza indecente, mentre l’esotica “Ankhaia” regala dieci minuti abbondanti di atmosfera mista a riff spacca ossa… un brano che dal vivo potrebbe valere l’intero concerto! “Hell’s On Fire” è dinamite, mentre con “Crying In Pain” non manca l’aura introspettiva delle grandi ballad di questo axe man, sempre interpretate con passione da un immenso Johnny Gioeli. Emerge una “Right On Track“ che spinge forte, prima della conclusiva “Taken By Storm” la quale ricorda a tutti che questo chitarrista e questa band, sono ben lungi da qualsivoglia idea di ritiro dalle scene. Una band eterna, tanto storica quanto giovane, suprema interprete del metal più puro, più duro, più melodico e più chitarristico. Un ponte colossale tra il passato remoto, gli anni ’80 e un sound moderno, un altro disco -credo il ventiduesimo- concepito da una sintesi di carriera e di talento semplicemente invidiabili!

(Luca Zakk) Voto: 10/10