(Steamhammer / SPV) Axel Rudi Pell non sbaglia un colpo. Non è da tutti, in carriera, arrivare alla QUINTA compilation di ballads tratte dalla sua vasta discografia! Poi, diciamocelo, questi chitarristi heavy quando c’è da rallentare ed essere tra il romantico e l’emozionale, ci sanno fare più di chiunque altro… e su questo il buon Axel non è secondo a nessuno. Nei suoi dischi di pezzi tosti, profondi, riflessivi e romantici ce ne sono tanti, senza comunque mai cadere nel banale o nell’impostazione tipica della classica ballad hard rock o glam. Alcune sono cover, alcune sono canzoni originali… e per l’occasione Axel si è impegnato un bel po’! La quinta compilation non solo non lascia fuori cavalli di battaglia come la sua versione di “Hey Hey My My” (cover di Neil Young) e la fantastica “When Truth Hurts”, entrambe apparse su “Into the Storm” del 2014 (recensione qui) ma osa affiancare al grandioso Johnny Gioeli anche la superba Bonnie Tyler, offrendo loro la chance di duettare in maniera superlativa su “Love’s Holding On”, un nuovo brano, un nuovo singolo, una traccia inedita sbattuta in apertura, per chiarire subito che questa sarà anche una compilation…. ma non solo! Tra l’altro ci sono altre due nuove tracce: La prima è “I See Fire”, cover del singer inglese Ed Sheeran (il quale ha contribuito alla colonna sonora del film “Lo Hobbit”)… qui in una versione dove la voce tuonante di Johnny è un fortissimo contrasto con il timbro dolce e poetico dell’originale. La seconda è “On the Edge of Our Time”, canzone ricca di melodia, intensità emotiva e con una chitarra particolarmente eccitante. La compilation comprende anche due canzoni dal vivo, ovvero “The Line” (canzone originale su “The Masquerade Ball”) qui in versione live inedita e “Mistreated”, cover dei Deep Purple registrata durante il concerto del venticinquesimo anniversario (recensione qui). Non mancano grandi brani come “Forever Free” o “Lost In Love”, i quali contribuiscono a rendere fantastico questo pacchetto di dieci pezzi d’autore destinati, tutti assieme, a scalare le classifiche… esattamente come successe con la precedente compilation. C’è poco da fare. A cinquantasei anni questo signore non ha nessuna intenzione di pensare alla pensione… e con quei ragazzi tosti che compongono la sua band, sono certo che Axel sfornerà ancora tanti album, compilation, live …. il tutto tra un concerto e l’altro, per molti anni a venire. Per fortuna!
(Luca Zakk) Voto: 8/10