(Steamhammer / SPV) Ormai è un appuntamento che dagli inizi degli anni ’90, ritorna più o meno puntuale nel’ambito della vasta discografia dell’axe man tedesco; le ballads! Quei brani che toccano, che vanno oltre, che seducono, che incantano, che cambiano sapore a seconda di chi li suona. Per la sesta volta, Axel & co. ci offrono la compilation di punta, quella che va ben oltre i fans, gli amanti del metal… la compilation che esce da qualsivoglia confine. Tredici intensi brani, un mix di pezzi che provengono da diverse direzioni. Certo, ci sono i brani già usciti in altri dischi o pubblicazioni, molti presi da “Lost XXIII” (recensione qui) e da “Diamonds Unlocked II” (qui)… ma Axel Rudi Pell non si ferma al prevedibile e, anche in questa compilation, offre nuovissime perle: le stupende nuove strumentali “Revelations” e “Hidden Secrets”, quest’ultima particolarmente stupefacente, e l’intensa nuova ballad “Morning Star”, brano nel quale la band funziona ai massimi livelli, con un Gioeli irraggiungibile. Ci sono anche delle nuove cover: il pezzo folk “Diamonds And Rust” di Joan Baez, un brano già rivisto da Judas Priest e Blackmore`s Night, che qui cambia impostazione e diventa una ballad rock di una potenza sentimentale incredibile, con la tipica firma di Axel Rudi Pell. L’altra cover, invece, è l’hit “Dust In The Wind” dei Kansas, qui proposto SENZA batteria, quasi una specie di power unplugged che rende tutto più dolce e calmo, infinitamente rilassante. Non mancano pezzi mitici come “I Put A Spell On You” o “ She´s A Lady “ (da ”Diamonds Unlocked II”) e, nonostante si tratti di un disco di ballads, non mancano momenti dannatamente heavy, cosa alla quale Axel e compagni davvero non possono farne a meno. Musica di altissimi livelli, sia i brani originali che le cover, sia i brani già noti che i nuovi pezzi. Un altra pubblicazione di Axel Rudi Pell che non può assolutamente deludere o mancare alla vostra collezione!
(Luca Zakk) Voto: 9/10