(Selfmadegod Records) Da buona amante delle sonorità estreme, vicine al grindcore e cose simili, la polacca Selfmadegod offre spazio a questa bordata, realizzata da alcuni componenti di Nasum, Coldworker, Infanticide e altri. Già autori dell’album “Contempt for Man”, pubblicato lo scorso anno da Southern Lord, questo terzo EP (ascoltateli tutti QUI) proposto in formato 7”, riversa addosso all’ascoltatore meno di otto minuti di ragionato grindcore. Ragionato perché gli svedesi dispensano le proprie accelerazioni, ma quando non è la velocità a determinare il tutto, è quella buona e sensata costruzione dei brani attraverso accoppiate riff-ritmi che viaggiano all’unisono anche a velocità contenute. Un muro ritmico oscuro, i cui toni ombrosi sono marcati dal basso di Oskar Pålsson, Volturyon e altri, e creano uno sfondo perfetto per la voce aspra e arsa di Joel Fornbrant degli Overtorture.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10