(Inside Out Music) Di Ayreon c’è poco da dire. Siamo a livelli immensi. Del mastermind dietro a questo progetto eclettico, Lucassen, c’è ancora meno da aggiungere. Genio assoluto. Ancora meno si può aggiungere del masterpiece su doppio CD del 2004, “The Human Equation”. Davvero. Nulla si può dire, nulla si può aggiungere tranne elogiare la superlativa idea di portare su un palco l’intero album! Per chi non conosce Ayreon (e Lucassen) sembrerà ovvio portare onstage un album, ma -senza contare la complessità tecnica ed il numero di guests- resta il fatto che il signor Lucassen si rifiuta di salire sul palco. Lo intervistai tempo addietro, e lui stesso dichiarò di essere un recluso (“Lo sai che questo recluso non legge i giornali e non guarda la TV? C’è la fine del mondo o qualcosa di simile? Comunque, non so nemmeno che giorno, mese o anno sia oggi, quindi, probabilmente mi perderò la fine del mondo!”), aggiungendo un “ODIO andare un tour”. Quindi che la sua musica venga suonata dal vivo è un evento pressoché unico. Con pure la sorpresa di una sua breve comparsa proprio alla fine delle quasi due ore di spettacolo. L’altro problema di base è reclutare la stessa gente dell’album (di solito un paio di dozzine di artisti famosi), far loro accettare di partecipare e… trovarli liberi da altri impegni. Lucassen ci è riuscito per buona parte (ad esempio James LaBrie o Marcela Bovio), mentre per altri (ad esempio Mikael Åkerfeldt che non era disponibile o Mike Baker deceduto nel 2008) ha dovuto trovare degli altrettanto validi sostituti. La storia dentro “The Human Equation” è diventata uno spettacolo, “The Theater Equation”, replicato per ben quattro volte a settembre 2015, a Rotterdam, l’ultima delle quali catturata in questo dvd/bluray/cd sensazionale. Sul palco una marea di artisti: più di una dozzina di vocalists, una decina di musicisti. Tutto lo spettacolo è stato curato nei dettagli da Lucassen in persona (“Sono un orribile egocentrico manico del controllo totale”), il quale ormai non teme confronti sotto una infinita gamma di aspetti. Alto livello, interpretazione superba, esaltazione dell’immensità della release originale. E se quel pazzo isolato dal mondo stesse pensando di replicare con un capolavoro come “01011001”?
(Luca Zakk) Voto: 10/10