(Xtreem Music) Sorprendente debutto per gli Iraniani Azooma, attivi dal 2004, inizialmente come cover band di Metallica, Death, Iced Earth. Ben presto il combo decide di scrivere canzoni proprie, orientandosi verso un death metal piuttosto brutale ed iper tecnico, con molte parti soliste dal sapore progressive e inserti di musica mediorientale, tipici del loro paese, che vengono integrati in maniera omogenea all’interno delle canzoni, fondendosi alla perfezione con le parti brutali. L’intro “Preface” ci catapulta subito nelle suggestive atmosfere ‘arabeggianti’, interrotte dal riff brutale di “Self Inflected”, brano ricchissimo di cambi di tempo stilisticamente vicini agli ultimi Death, con il chitarrista Ahmad Tokallou che si esibisce in assoli progressivi da applausi. “Eridanus Supervoid” parte con un riff di scuola thrash metal molto diretto che sfocia in cambi di tempo anche stavolta nello stile della band di Chuck Schuldiner. A metà brano, le cose cambiano e la band da sfogo al suo lato progressive, con basso e batteria che si sbizzarriscono e la chitarra che macina assoli alla Robert Fripp, mentre il cantante Shahin Vaqfpour canta con vocals pulite; davvero un pezzo sorprendente. “Encapsulated Delusion” è più diretta, technical death metal di qualità sopraffina, dal riffing assassino e rallentamenti soffocanti. “Gyrocompass” riassume in un unico, lunghissimo brano, tutte le caratteristiche di questo album: un riff lento iniziale lascia il posto a una parte soffusa, con clean vocals e arpeggi, subito interrotti da partiture brutali e voce in growling; ennesimo cambio, con tempi dispari di batteria e basso che si sbizzarrisce in virtuosismi, prima del finale brutale. L’outro “Appendix” è costituito da una melodia acustica e spoken words. L’album è avvincente e la band riesce ad enfatizzare sia le parti brutali che quelle atmosferiche e progressive, facendole spiccare e, allo stesso tempo, integrandole nella struttura dei brani, dimostrando una maturità sorprendente, trattandosi di un debutto. Mi aspetto grandi cose dagli Azooma, in futuro!
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10