(Autoproduzione) Prodotti da Massimiliano Forte dei power/progsters 4th Dimension, i Balt Hüttar esordiscono sul mercato discografico con questo gradevole demo di quattro tracce, il cui titolo significa “Danza Cimbra”. I nostri, infatti, si fanno fieri sostenitori delle tradizioni della propria terra, il Veneto o più precisamente l’altopiano di Asiago, e sfruttano volentieri l’antico idioma cimbro fin dal proprio monicker (che significa, leggo nelle note promozionali, ‘I Guardiani del Bosco’). Se la titletrack ha effettivamente i toni giocosi di una ballata celtica, in “Dating a Witch” c’è un approccio più metal, vagamente assimilabile a qualcosa dei Korpiklaani, anche se il finale, con i suoi cori evocativi, vira quasi in zona viking. “Maine Lübe Perg” (cioè ‘Mia amata Montagna’), cantata in italiano, è un accorato inno alle terre d’origine della band che si chiude su una progressione coinvolgente; è quasi inevitabile (ma questo non costituisce certo titolo di demerito) pensare ai Folkstone. “Another drinking Song” è infine, come suggerisce il titolo, un’allegra e scanzonata ballata da taverna, che include anche una strofa in cimbro. Forse soltanto sul versante produttivo si poteva fare di più, ma siamo comunque in presenza di un primo demo… Dato il valore del materiale proposto, allora, i sinceri auguri di MetalHead per una carriera sfavillante!
(René Urkus) Voto: 7/10