(Transcending Obscurity Records) Molto interessante questo debutto per Baron, formazione finlandese dedita ad un death metal molto cupo e violento, stemperato da lugubri atmosfere doom, portando inoltre in dote un passato hardcore, quest’ultimo palesato nella devastante “Hands Of Sin”, meno di quattro minuti all’insegna dell’aggressione più belluina, tra blast beat e riff assassini. L’aria si fa decisamente più pesante e sinistra con “Primordial Possession” e “Incinerated Evil”, molto più vicine ai Morbid Angel di “Gateways To Annihilation” e, volendo rimanere entro i confini finlandesi, Rottrevore e Convulse. “Infernal Atonement” richiama da vicino Dismember, Feral e Crawl, dove il death metal e l’hardcore si fondono nuovamente portando odio e distruzione. Decisamente più doom e claustrofobica “Bound To The Funeral Pyres”, dal riffing molto lento e dilatato, il quale non potrà non piacere ai fans dei primi Amorphis, prima di esplodere in una breve parentesi violentissima della durata di un paio di minuti, dopo i quali tornano le parti lente ed epiche con le quali era iniziato il brano. Death metal tradizionale ma dannatamente ben fatto, così lontano dai tecnicismi esasperati ed a volte privi di contenuti presenti nella scena estrema attuale, senza per questo risultare rozzo od anacronistico.
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10