(The Spew Records) Cattiveria, velocità oltre i limiti umani, tecnica sopraffina ed ancora cattiveria; questi sono gli ingredienti principali del sound dei Bastard Saint. “The Shape of My Will” è un album di puro e schietto brutal death metal, di cui confesso non sono un amante sfegatato, ma fino ad ora poche band mi hanno colpito in questa frangia estrema e tra questi ci sono anche loro. Non è un genere che si fa apprezzare facilmente, ma nel loro caso non siamo di fronte al solito marasma sonoro fine a se stesso, ma abbiamo per le mani un lavoro di tecnica portata agli eccessi all’insegna della velocità esecutiva, ma che comunque risulta ben fatto e ben suonato. Appena schiacciato play dal nostro impianto parte una martellata che ci colpisce e ci sfigura la faccia, giusto per richiamare i Cannibal Corpse, le ritmiche sono claustrofobiche e folli e non c è un secondo di respiro, la voce di Andrea è ossessiva e folle, come un malato evaso da un ospedale psichiatrico che ascolta le mille voci nella sua testa mentre sfigura una qualsiasi ragazzina tutta iphone e tag su facebook. Le chitarre sparano sequenze di riff e note stringate come una motosega accesa ed il basso sfoggia un ottimo lavoro ritmico con ditate e slap che rende il tutto ancora più cervellotico; ma è la batteria il vero motore di questo massacro sonoro, un drumming mitragliato ed ininterrotto fino alla fine, la cui unica pecca è il suono di un rullante aperto non troppo convincente, ma poco importa, se si deve massacrare qualcuno l’importante è non lasciare testimoni, i Bastard Saints usano per arma il loro brutal.
( Michele Alluigi) voto: 7/10