(Nordvis Produktion) Esce il primo aprile il nuovo intenso lavoro del duo svedese Bhleg, tre giorni dopo il ventottesimo compleanno dei due inseparabili artisti ed amici, i quali si sono incontrati tanti anni fa, scoprendo di avere le stesse passioni artistiche e la medesima data di nascita. All’epoca del debutto (“Draumr ást” del 2014, recensione qui), concepirono l’idea di una tetralogia sul ciclo delle stagioni denominata “Ár”: venne quindi l’estate di “Solarmegin” (2018, recensione qui), l’autunno dell’EP “Äril” (2019, recensione qui), il nordico inverno di “Ödhin” uscito l’anno scorso (recensione qui) ed ora viene completato questo viaggio, il quale si conclude con la bellezza mistica e spirituale della primavera, con un omaggio a questa stagione di rinascita, di ritorno, di luce dopo le tenebre, un ripetersi di questo rituale della natura, di questo ciclico trionfo della vita sulla morte, questo risplendere… come suggerisce il significato proto indo-europo del moniker della band. Tanto ipnotica quanto avvincente “Vårdträdet”, canzone caratterizzata dal sapore melodico intimo e da un incedere trionfale. Viaggio nel viaggio con “Grönskande gryning”, dal black ad una dimensione narrativa teatrale. C’è un senso di follia e di essenza selvaggia su “Alyr i blom”, contorta e poetica “Befruktad jord”. La voce dell’ospite femminile esalta “Solvigd”, mentre “Frö” regala del black con inserti folk di pregevole fattura, prima della celebrazione finale, di “Fagna sumrí”, brano atmosferico ricco di suoni naturali, voci, cori. Tanta atmosfera, tra black e folk, tra oscurità e luce, tra la pace della brezza e la furia del tuono. Voci ospiti, come Andreas Pettersson (Stilla, Saiva) e Êlea dei Noêta, oltre alle narrazioni dell’autore svedese Lars Magnar Enoksen; strumenti etnici come lira, armonica a bocca, il lur, la svedese nyckelharpa, il flauto o il rombo, l’antico strumento musicale per riti tribali. La chiusura di un cerchio, un nuovo inizio per questa vita che sboccia, luminosa ed ansiosa di vivere.

(Luca Zakk) Voto: 9/10