(Nordvis Produktion) Secondo capolavoro per gli svedesi Bhleg. Debuttarono nel 2014 con il favoloso “Draumr Àst” (recensione qui) e convinsero immediatamente con il loro black essenziale ma evoluto, dipinto da intense tinte folk, esaltato da vaste deviazioni atmosferiche, pur restando sempre nel contesto delle sonorità violente. Si ripetono, si confermano e si superano con questo inno al sole: l’album stesso è stato composto solamente in giorni soleggiati, in pieno sole, per coglierne l’energia, l’ispirazione, il magnetismo e la magia che quella sfera di fuoco emana, quella sfera di fuoco che è la componente essenziale della definizione della parola ‘vita’. Un album perfettamente ricco di imperfezioni, di chaos primordiale, un album sentimentale, reale, concepito con una spiritualità e con una espressività artistica innata sconvolgente. Black feroce e ferale che si alterna con armonia a suoni folk, a riff letali, a tremolo radicali, vocals estreme, tastiere rade ma estremamente intese capaci di aggiungere una componente di marcato gusto DSBM. Stupenda “Alyr – Helgedomen”, un brano dal feeling apocalittico con una progressione irresistibile. Spietata ma anche introspettiva “Gudomlig grönska”. Destabilizzante il lungo intro “Skuggspel” che sfocia nel letale mid tempo di “Solvagnens flykt”. Complessa, contorta, lunga ma coinvolgente “Frö (växtlighetens fader)”. Black di pregiata fattura con “Alstrande sol”. Ipnotico folk di altissimo livello nella conclusiva “Solens ankomst”. Una band in simbiosi con la natura. Il duo alle spalle di questo moniker (il quale vuol dire “brillare” in lingua protoindoeuropea) si muove su sentieri inospitali, inconsueti, inesplorati, mai tracciati, ancora assolutamente vergini. Un percorso di ricerca e scoperta interiore senza paragoni, un percorso che sfocia in uno stato mentale catatonico che apre a percezioni sensoriali sconosciute, nuove, in un certo senso rivoluzionarie. “Solarmegin” è un album estremo che apre alla rivelazione della dimensione alla base dell’esistenza e ad ogni recondito e contorto significato che la definisce.
(Luca Zakk) Voto: 9,5/10