(Karisma Records) Nella mitologia nordica, “Fimbulvinter” è l’immediato preludio agli eventi del Ragnarök; ecco un altro lavoro del co-fondatore e principale autore dei progsters norvegesi Airbag. “Fimbulvinter“ è introspettivo più che mai, non autobiografico, ma capace di esternare emozioni e sentimenti intimi, personali, dettagli che scandiscono il percorso umano dell’artista. Le sue vaste influenze progressive sono tutte qui, capaci di spaziare da un dark wave emozionante (“Gone”) ad un prog pulito, sentimentale e sognante (“Fear of Abandonment”)… attraverso un espressività craetiva estremamente misteriosa, come evidenzia l’imponente “Panic Attack”. Bjørn si occupa di voce e ogni strumento, tranne la batteria di Henrik Bergan Fossum degli Aribag, e qualche altro amico. Tre quarti d’ora oscuri e luminosi, decadenti e ottimisti, intensi e leggeri, coinvolgenti ed infinitamente complessi. Esattamente come da intenti: un viaggio attraverso l’oscurità e la luce.

(Luca Zakk) Voto: 9/10