(Pure Steel Records) Per quanto abbiano una storia lunghissima, pressoché 40ennale, gli olandesi Black Knight pubblicano solo ora il terzo album: da poco i nostri acquisito come singer il valido David Marcellis dei Lord Volture, che ci mette del suo per rendere interessante questo “Road to Victory”. Agli attacchi di twin guitars della opener nonché titletrack, che ha qualcosa di maideniano, si contrappongono prima il power ruggente di “Pendragon”, e poi le trame articolate di “My beautiful Daughters”, brano che sfiora i sette minuti e rompe gli schemi fissi dell’heavy/power con qualche divagazione ai limiti del prog. Ha dei momenti di solennità la più lenta e impostata “Crossing the Rubicon”; ricorda il Dio solista (anzi, il riff iniziale sembra quasi rubato a “Stand up and shout”, anche se poi l’andamento del brano è più da “Master of the Moon”) “The One to blame”. Un disco che si fa godere e non cade negli schemi più triti; vorrei però che qualcuno mi spiegasse la copertina!
(René Urkus) Voto: 7,5/10