(Revalve Records) Sono una band romana i Black Motel Six, la quale ha la caratteristica di suonare con chitarre dalle corde in granito, amplificatori alimentati a 380V e la batteria rivestita di cristalli di polvere da sparo. Al microfono lasciano esprimersi un leone che modula con estro il proprio ruggito. Al di là delle metafore io non ho idea di come abbiano tirato fuori questo sound i BMS, ma le loro chitarre sono imponenti e fragorose, i ritmi sostenuti e il cantante ha una voce roca, maschia e possente quanto alle distorsioni delle sei corde. Solo 6 canzoni per questa pubblicazione fatta di accenni southern, groove, thrash metal.”For a Long Time” pompa irruenza e forza, lo fa con energia e non da meno un certo estro. La produzione si, è doveroso sottolinearlo, è perfetta (nella quale ha contribuito anche lo studio casalingo di un componente del gruppo), tuttavia si ha la netta sensazione di ascoltare una band che padroneggia gli strumenti e tutte le azioni che eseguono con essi. Macchine lanciate e che tengono la strada senza cedimenti. Mostruosi! Credo che se i BMS fossero nati in Arizona o California, probabilmente questo EP avrebbe già fatto guadagnare ai musicisti le copertine di diverse riviste. Si dovranno accontentare dell’Italia, di una scena che non esiste o stenta, ma anche di un’etichetta che sta scommettendo su di loro. “For a Long Time” va ascoltato ad alto volume, come è giusto fare per della musica così coinvolgente.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10
