(Mighty Music) I rockers danesi giungono al terzo lavoro e, considerando che già dal debutto omonimo (recensione qui) si rivelarono convincenti, ecco che si confermano con questo nuovo capitolo che appare pungente, travolgente, tanto grezzo quando immensamente raffinato. Ritornelli catchy, riff irriverenti, break down temporaleschi, un muro del suono impenetrabile e consistente, capace di elevare questi brani heavy rock ad una dimensione maledettamente heavy. È subito un pugno in faccia “Crossed the Line”, potente, grandiosa ma anche pungente “Camouflage”, un brano che mette bene in mostra la potente voce dei due vocalist. Aggressiva ma con un chorus leggendario “Save Your Breath”, fuori di testa l’incontenibile “Boom Boom Baby”. Introspettiva “Enemy”, possente “Point of No Return”, imprevedibile e maledettamente pesante “Fire Inside”. Scatenata “www.Lies”, prima della struggente ballad a base di piano, ovvero la conclusiva “Broken Window”. Dodici brani graffianti, dodici brani esplosivi. Certo, questo hard ‘n’ heavy vanta una bella tradizione in Danimarca, ma -influenze a parte- i Black Oak County sono una favola, una band micidiale che altro non necessita se non un ampio palco sopra il quale trasmettere tutta la loro incontenibile energia!
(Luca Zakk) Voto: 8,5/10