(Nuclear War Now! Productions) Insieme per uno split due importanti band nordamericane dal carattere estremo e sporco. Sound lercio spinto a grande velocità e canoni estetici neri e perversi. I Black Witchery sono una formazione statunitense che ha già prodotto un bel po’ di cose in quindici anni, creandosi una solida fama nello scenario dell’underground mondiale attraverso un black-death-grind cavernoso per quello che è un rumoroso atto di guerra celebrato attraverso tre album. Si rinnova in questo split con tre brani assolutamente estremi. Non roba semplice e priva di raffinatezza, l’unico elemento distintivo delle tre canzoni sono la forza e velocità messe a livelli da sopportazione per l’ascoltatore. I canadesi Revenge non sono da meno. Quattro album, alcuni split anche loro e ora “Humanity Noosed / Equimanthorn”, irriverente, sfrenata, fantasiosa rilettura e fusione di tutte le caratteristiche principali del black metal; tutto è spinto a una velocità grindcore, per una caotica fine del cosmo in versione sonora. “Equimanthorn” è ovviamente quella dei Bathory.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10