(Steamhammer / SPV) Sempre più scatenati, più travolgenti, più impattanti i francesi Blackrain, una band che continua a crescere, a maturare, a evolvere. Se il precedente sesto lavoro “Dying Breed” (recensione qui) elargiva del sano sleaze di pregiata fattura, con una marcata tendenza ottantiana, sempre favolosamente esplicita… con questo nuovo lavoro la gamma sonora si amplifica, si estende, si espande, virando verso un metal melodico a 360 gradi, avvolgente, trionfante, catchy, grintoso, sempre un territorio ideale per una chitarra irresistibile e un vocalist assolutamente micidiale! Travolgente la title track sputata fuori subito in apertura, superlativo quel synth che accompagna la melodia di “Kiss The Sky”, brano concepito spudoratamente le le arene. Oscura e pulsante “Dawn Of Hell”, traccia con un crescendo ed un refrain esplosivi, mentre appare decisamente sexy e coinvolgente l’ottima“Demon”. Incisiva e provocante “Summer Jesus”, ribellione sfacciata con “Set The World On Fire”, pezzo con un’ottima chitarra solista. Anni ’80 senza paragoni con “Neon Drift” (che ospita gente dei Kissin` Dynamite) e la sua subdola elettronica, mentre è metallo dall’incedere epico quello che esplode dalla favolosa “Blade Of Love”. Gloriosa e impattante “Raise Your Glass”, scuote e smuove “Shut Down”, prima della superlativa, malinconia, incalzante e conclusiva “The End”. Songwriting di altissimo livello, melodie scolpite con sapienza, arrangiamenti semplicemente micidiali: potenti, catchy, aggressivi… il tutto con la produzione Hannes Braun, frontman proprio dei Kissin` Dynamite, un tizio che sa capire molto bene il sound necessario per questa incredibile band!
(Luca Zakk) Voto: 8/10