(Southern Lord) Mike Neider è uno dei membri originari dei Bl’ast!, una band hardcore punk della California (riunitasi per dei concerti nel 2001), la quale pure avendo inciso pochi album è stata una delle migliori realtà di quella scena alla fine anni degli ’80. Certo, ben dopo Adolescents, D.R.I., Black Flag e altri, ma i Bl’ast! hanno detto la propria. Ebbene, Mike nel 2013 chiama la Southern Lord per dire che ha ritrovato dei vecchi nastri della sua band. I cimeli hanno 25 anni e non sono in piena forma, dunque viene contattato Dave Grohl per tentare di dare al tutto una messa a nuovo (un processo di digitalizzazione del supporto analogico), oltre ad un vero recupero, visto che alcune parti erano molto deteriorate, nel suo 606 Studio. Il lavoro di restayling ha dato i suoi frutti ed ecco che i corrosivi e sempre dirompenti Bl’ast! ritornano come nuovi. Quando quei pezzi vennero incisi su nastro la formazione includeva anche la seconda chitarra di William Duvall (allora proveniente dai Neon Christ, ora è la voce degli Alice In Chains), il quale si mosse dalla sua natale Atlanta per andare a Santa Cruz (città dei Bl’ast!) su suggerimento dei Corrosion Of Conformity. “Blood” ha qualcosa di spettacolare dentro di se. L’aggressività spensierata e la genuina attitudine hardcore di una volta. E’ una release commovente se siete appassionati della vecchia scuola. Tra l’altro i pezzi sembrano avere qualcosa che li colloca non lontano dai maestri Minor Threat, eppure il sound Bl’ast! è rinvigorito e si manifesta nella sua sfacciata, istrionica, corrosiva essenza. La release è consigliata a tutti e soprattutto a chi al giorno d’oggi usa l’aggettivo hardcore per qualsiasi cosa che dichiara di proporlo. No, signore e signori, l’hardcore è altro e tanto per cominciare è questo dei Bl’ast!.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10