(Mighty Music) È sempre un piacere ascoltare i Blitzkrieg, paladini della NWOBHM che hanno intrapreso la propria carriera in quella fase embrionale del 1979 a Leicester. Sono tra i grandi dell’epoca nella quale l’heavy metal britannico è esploso inesorabilmente sconvolgendo la mente di milioni di seguaci. Tra questi compaiono anche dei ragazzi di San Francisco noti a tutti come Metallica che ripresero la canzone “Blitzkrieg” e inserirla come lato B nel celebre singolo “Creeping Death” e successivamente riproporla nell’album di cover “Garage Inc.”. Oggi Brian Ross, voce, tiene ancora la scena e le redini della band priva ormai di figure storiche. Uno dei due chitarristi poi è Alan Ross, suo figlio. Questa è una band però che sgobba in maniera esemplare sfoderando un affilato, tirato a lucido e a tratti arrembante heavy metal nella sua forma più classica e fondamentalmente anche molto british. Si sente un’ascendenza dei Satan, dei quali ha fatto parte per un po’ Brian Ross, come certe melodie dal retaggio Saxon – l’album “Theatre of the Damned” del 2007 è stato co-prodotto da Biff Byford, appunto voce dei Saxon – e alcune chitarre gemelle alla Iron Maiden. L’altra chitarra della band è Nick Jennison che è anche il produttore di “Blitzkrieg”. In poco più di quarantotto minuti, con spontaneità e un buon arrangiamento generale dai toni cromati, i Blitzkrieg ribadiscono quella grinta retrò nella forma ma con un suonare brillante.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10