(I, Voidhanger Records) Secondo album per Blizaro, formazione nata inizialmente come progetto solista ad opera di John Gallo, noto nel circuito doom Statunitense anche con un altro solo project, denominato John Gallow. “Cornucopia Della Morte” è stato scritto e registrato nel 2013, ma l’uscita dell’album è stata spostata fino ad ora, appunto per dare spazio a John Gallow. La proposta musicale dei Blizaro mescola sapientemente l’oscurità di Black Sabbath, Saint Vitus e Pentagram, con l’epicità dei Candlemass e l’oscura psichedelia di Paul Chain. Un’altra forte influenza proviene da artisti come Goblin e Fabio Frizzi, autori delle colonne sonore di alcuni tra i più importanti thriller italiani a cavallo tra gli anni ’60 e ’80. Un’influenza particolarmente evidente nel brano “Giallo”, palese omaggio a quell’immortale genere cinematografico, dove il commento musicale risultava avere un ruolo estremamente importante. Pregevole anche la cover di “Voyage To Hell”, originariamente scritta da Paul Chain e qui resa in maniera abbastanza fedele all’originale, mentre “Nemesis” è una magniloquente suite divisa in quattro parti, dove riffs poderosi, partiture di basso intricate, un drumming variegato ed interludi acustici dal sapore medievale si susseguono, creando atmosfere estremamente tetre e suggestive. Un album totalmente intriso di sonorità anni ’70. sonorità immortali, che oggi come allora non smettono di suggestionare ed inquietare.
(Matteo Piotto) Voto: 9/10