(Talheim Records) Al di là del nome scritto con la lettera ‘eth’, parte dell’alfabeto norreno, i Blóð altro non sono che un duo francese nel quale confluiscono Ulrich W. un ex Regarde Le Hommes Tomber e Anna W. parte del progetto Lynn. Multistrumentista il primo e voce la seconda, pubblicano il terzo album in quattro anni e “Mara” si rivela come una sagace miscela tra sludge-doom, atmospheric-dark ambient con spinte post black metal e noise. TITOLO è un lavoro suggestivo per il fatto di apparire come un mantra in certi momenti e come una divagazione in territori ignoti o mistici in altre. Magia e oscurità, la vita e la morte, l’incubo e l’ignoto sono tutti argomenti che hanno plasmato alla base questo nuovo album dei Blóð che spazia tra atmosfere e momenti definendosi come la manifestazione di un mondo altro che irrompe nella nostra esistenza. Atmosfere pesanti, rumorose e la voce di Anna che taglia queste nubi pesanti e fosche, la quale può essere melodica o in scream. In “Mara” si rintracciano sfumature di più stili ma ogni cosa sembra essere il tassello di un mosaico ben superiore che varca i confini conosciuti e abbraccia un misticismo pericoloso ma perduto.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10