(Eastworld) Dahvie Vanity e Jayy Von Monroe in America stanno sbancando, grazie a questo sound fatto di nu metal, gothic, electro-pop e quindi anche di Skinny Puppy, Marilyn Manson, NIN e cose del genere. “The Anthem of the Outcast” è stato pubblicizzato come un EP legato al quinto album “Evolution”, infatti è parte di “Evolution – The Revolution Pack”. Una release con stile tradizionale, i Blood On The Dancefloor che ti aspetteresti, ma soprattutto che ci si aspetta da una band da classifica. Brani aggressivi (ad esempio “The Calling”) ma anche perle di miele (“Worlds Away” e “Don’t Want To Be Like You”) e cose catchy (ad esempio “Your Sorry Life”) o addirittura disco e dub (“Clubbed to Death”). Quindi tra remix e escursioni electro-pop (alcune davvero imbarazzanti), pezzi nuovi, cose sdolcinate e cose negli standard dei BOTD, questa release (12 brani in tutto) è da allocare esclusivamente ai loro fans più accaniti.
(Alberto Vitale) Voto: sv