(Suspiria Records) Full Length di debutto per Bloodhunter, band Spagnola attiva dal 2008, ma con una formazione stabile solo dal 2012, anno in cui cominciano a scrivere i brani che formeranno il loro primo demo “The First Insurrection”, uscito nel 2013 il quale fa ben capire che direzione assumerà il loro sound che pesca molto dal death metal, soprattutto per quanto riguarda la voce growl della singer Diva Satanica o alcune accelerazioni molto brutali controbilanciate da parti più vicine all’heavy metal classico e con assoli melodici e armonizzazioni maideniane. Melodie che raggiungono il loro apice su “Dying Sun”, dove un tappeto sonoro in pieno stile NWOBHM si intreccia con le vocals bestiali della bella Diva Satanica che ha un registro vocale che ricorda un po’ Martin Van Drunen dei Pestilence. Non mancano certamente pezzi più diretti dove la velocità si fa elevata, come in “Embrace The Dark Light”, ricca di blast beats e riffs che sanno fare male. Nonostante ciò la componente melodica è sempre presente anche negli episodi più efferati, rendendoli accattivanti e variegati. “Saints Of Sand” riassume tutte le caratteristiche della band: vocals al vetriolo, parti aggressive alternate ad altre vicine al power metal, riffs medievaleggianti, assoli neoclassici e repentine accelerazioni thrashy. Ottima anche la title track, più cadenzata e monolitica, un macigno che nel finale sfocia in un dolce arpeggio acustico. Un album che mette in mostra buone doti compositive e tecniche, però forse il gruppo non ha ancora una personalità ben definita, un sound riconoscibile come proprio. Tuttavia convinto che abbiano le capacità che con l’esperienza verranno valorizzate e aspetto con curiosità le prossime uscite.
(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10