(Autoproduzione) In attesa del nuovo album “Ragnarok”, in uscita a fine Luglio, i Bloodshed Walhalla (cioè il viking metaller lucano Drakhen, la cui ultima prova aveva il nome di “Thor”) aveva registrato due brani apripista, scaricabili gratuitamente con copertina e testi: da qualche tempo i Metal Archives, presumo con il benestare dell’artista, li classificano come EP unitario, per cui eccoli recensiti a gloria di Bathory e dei posteri… “The Pact”, che descrive il mito dell’edificazione delle mura di Asgard, si sviluppa per oltre 25 minuti. Alla intro quasi sussurrata segue dopo circa 4’ l’inizio vero e proprio del brano: la possente linea di chitarra è – ovviamente – bathoryana nel profondo, ma è ancor più ispirato il chorus. Dopo circa nove minuti la canzone accelera leggermente (pur mantenendo lo stesso refrain); al 13’ c’è una ulteriore accelerazione che ci porta pienamente nel viking (anche il cantato diventa nello screaming leggero tipico di Drakhen). Il lunghissimo finale punta invece su una maestosità fluviale. “Sleipnir” ha invece un tocco diverso: il giro portante è affidato alle tastiere, i versi del cantato si inseguono velocemente fino alla chiusa stentorea e corale. I Bloodshed Walhalla restano fedeli al proprio sound, in attesa di ascoltarli sul nuovo full-length.
(René Urkus) Voto: 7,5/10