(Dackelton Records / Broken Silence) I tedeschi Bloodstrings sono in giro da un decennio e, con questo, hanno in saccoccia tre album e un EP, tutte cose che hanno contribuito a farli suonare un po’ ovunque, compreso il Wacken, compreso il nostro paese. Il loro punk -il loro punkabilly- è sempre stato un po’ tetro, legato a demoni e zombie… i quali in questo nuovo disco si fanno più sociali, più politici… riportando quindi il genere di base a casa sua. La vocalist Celina non scherza, grida forte… ma in brani più introspettivi quali “No One Makes It Out Alive” mettono in mostra molte altre doti ed una voce potenzialmente in grado di abbracciare molteplici generi musicali. Pulsante e coinvolgente la title track, prepotente “Don’t Die”, divertente “Bottle Talking”, frizzante anche se sostanzialmente oscura “Sparks”, misteriosa la bellissima “Heavy Cross”. Un album sincero, diretto, scatenato ma anche riflessivo, farcito con brani immediati, esplosivi, essenziali, i quali, ovviamente, raramente superano i tre minuti!
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10