copbloodthirst(Pagan Records) La solidità del thrash con innesti death e black metal che ne anneriscono l’anima. Il thrash dei polacchi Bloodthirst celebra ormai tre lustri attraverso un EP di cinque canzoni. Il motivo portante dei testi è il Vaticano e la sua contaminata e falsa gerarchia. Un’analisi spietata e misurata attraverso cavalcate solide, arroventate da un riffing serrato. È proprio il guitarworking di Rambo, anche voce, e Gregor a distinguersi in questo atto thrash metal: chitarre dirompenti e contemporaneamente esaltanti per gli svariati riff che vengono partoriti. Un sound questo che in parte rievoca la tradizione tedesca (Destruction e Kreator), ma sa essere fiero di una propria matrice e personalità che onorano al meglio il genere. Peccato per i pochi assoli, i quali infatti quando irrompono nei pezzi, elevano il tasso melodico con altrettanta cattiveria e oscurità di quanto non sia già il riffing generale.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10