(Karthago Records) Non siete ancora stanchi del revival di classic metal anni ’80? Per voi la Karthago Records ha appena avviato una nuova collana di ristampe extralusso, che pescheranno in quel sottobosco ancora vastissimo di meteore dell’heavy metal apparse e poi eclissate durante l’epoca d’oro degli eighties. La prima uscita è dedicata ai Bloody Climax, formazione tedesca autrice soltanto di un album e di uno split fra ’85 e ’87; questa compilation raccoglie non solo l’unico lp (dal titolo appunto di “Back to the Wall”) e i due brani dello split, ma anche altri cinque pezzi registrati per una nuova uscita e finora inediti. Cominciamo quindi dal disco ‘ufficiale’: “Edge of the Daring” ha – stranamente – un approccio quasi us metal, con chitarre molto acute e linee vocali piuttosto complesse. La titletrack è invece una ripresa, a tratti spudorata, di toni acceptiani, mentre lo strumentale autotitolato ha qualche nota vagamente progressiva. “Cinderella” è una power ballad apprezzabile, al cui inizio però il singer Matthias Müller chiede troppo alla propria ugola; la lunga “No Paragon”, che chiudeva il disco originale, è forse il brano migliore di tutta la raccolta grazie alle sue chitarre acustiche e ai suoi toni da Wishbone Ash di metà carriera. Un rapido sguardo agli altri brani: “Ride with the Wind” è una fast song dove c’è un buon lavoro dietro le pelli, che si avverte nonostante la registrazione di qualità inferiore; molto indovinato (e ancora una volta incredibilmente americano) il chorus di “Out of Control”; l’unica ballad pura dell’intera compilation è “Straight from the Heart”, dai toni chiaramente fine anni ’80. Per gli archeologi del metallo un’uscita e una serie da non sottovalutare.
(Renato de Filippis) Voto: 7/10