(Sliptrick Records) Secondo album all’insegna della contaminazione per la formazione italo-svizzera. I Blut nelle undici canzoni che compongono questo ‘racconto’ sonoro di alcune malattie mentali, sviluppano ogni discorso sul terreno del gothic metal, alterandolo con l’industrial e l’elettro-rock, oltra a tinte dark e new wave. Ne nasce un quadro d’insieme comunque omogeneo, un qualcosa in cui la band non slega troppo la propria inventiva e il sound. Marika Vanni (di Eternal Silence) è la voce femminile, Valentina Carlone è danzatrice e modella nei Blut, mentre Vittorio Rondino graffia con chitarre toniche e agili. L’uso di voce maschile e femminile amplia il dinamismo dei pezzi, con alcuni di essi caratterizzati da orchestrazioni definite dai synth e dall’uso di atmosfere semi-psichedeliche oppure esotiche. Le composizioni acquistano così un significato nuovo, più ampio. “Inside My Mind pt.II” è materia variopinta ma semplice, la musica non è mai complessa, certamente stratificata nell’elettronica e non da meno nelle linee vocali. I pezzi sono stati scritti da Alessandro Schümperlin (cantante, programmi, produttore) e da Giulio Capone (sessioman, bassista e compositore). Si avverte nell’album un’atmosfera, un’idea che percorre i pezzi. Una sorta di filo logico che unisce ogni composizione, a prescindere dal singolo stile delle stesse.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10