(PRC Music) Secondo album per i Canadesi Bombnation, band dedita ad un thrash old school con influenze che spaziano tra i primi Slayer e richiami ad acts Newyorkesi come Nuclear Assault e i più recenti Municipal Waste. I brani sono piuttosto brevi, diciotto pezzi per trentaquattro minuti di durata complessiva, durante i quali i Bombnation rendono palesemente omaggio alle bands con le quali sono cresciuti; Titoli come “Slayed By Slayer”, “Obituary” e “Kreator’s Destruction of Sodom” sono esplicativi in questo senso. Anche musicalmente fanno il verso ai gruppi citati, imitando ora John Tardy, mentre la chitarra macina riffs sulfurei, poi scimmiottano Tom Angelripper e Schmier nella canzone dedicata alle thrash bands Teutoniche. Devo dire che i pezzi sono ben costruiti, dinamici e coinvolgenti, dei sani inviti all’headbanging più selvaggio e ammetto di trovare questo lavoro estremamente godibile, grazie anche ad una produzione potente che si adatta perfettamente al genere suonato. Il problema principale è la totale mancanza di personalità: l’amore che dimostrano questi ragazzi per il thrash metal è quasi commovente, soprattutto per me che questo genere lo amo visceralmente, ma c’è ben poca farina del loro sacco in questo disco, dove non fanno altro che seguire il solco tracciato dalle bands citate, e la sensazione di già sentito è forte e continua. Un album comunque frizzante, che si ascolta volentieri, anche se totalmente derivativo.
(Matteo Piotto) Voto: 6/10