(Blood Harvest) Penso che i Bombs Of hades siano tra le migliori band svedesi del filone Entombed. Senza voler badare troppo alle forme posso dire che il loro sound old style rimarca a tratti quello dei loro illustri connazionali, anche per via di qualche lieve inserimento crust. La band nasce con elementi fuoriusciti da God Macabre, Abhoth e Utumno e realizza un demo iniziale, poi la Blood Harvest nel 2008 pubblica appunto “Carnivores” un EP in versione vinile. L’etichetta lo ripropone oggi, sempre in vinile 7″, e dopo che i Bombs hanno pubblicato due album, un altro EP e una buona manciata di split, tra i quai Usurpress (di Daniel Ekeroth) e Tormented. Un sound straconosciuto, vecchio stile, sicuramente classico, però i BOH ci danno dentro, grazie ad un vivacità esecutiva deliziosa, vivace. Chitarre fragorose anche vogliose di manifestare qualche assolo ed un drumming martellante ma variopinto e robusto. La voce da “caverna” e arsa di Jonas Stålhammar fa il resto. Le canzoni risultano gradevoli, ammesso che sia concesso usare questo aggettivo vista la spettrale opener “Necronomicus Kanth (The Hounds of Hell)”, la saettante (e quasi mosh) “Slaughter the Dead” e la fulminante e malefica “Coffin”. I pezzi sono cinque, ammantati di quell’alone oscuro e a tratti gelido e mai troppo vecchio o segnato dal tempo. Un old style fresco e avvincente.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10