(This Is Core) Dai perugini For The End nasce una nuova formazione hardcore, i Brave. Dopo aver registrato all’Hell Smell Studio di Roma (luogo frequentato da diverse formazioni hardcore) esce questo EP di cinque canzoni, i quali mostrano l’indole hardcore della band, la quale però vi aggiunge anche un buon tasso melodico e del quale non mi sembra si possa banalizzare come un qualcosa di commerciale o mainstream. I Brave hanno la giusta attitudine energica, dirompente, come è d’obbligo nell’hardcore, ma inserendovi passaggi che riescano ad essere anche piacevoli e che facciano presa. Se “No Mercy No Freedom” da il via con enfasi con un riffing infettato dal punk, ma energico e scorrevole, “Chains” riesce ad essere meno irruenta, grazie ai classici cori in risposta alle strofe del cantante e una serie di scansioni ritmiche che spezzettano a più riprese il flusso sonoro. “Hereafter” sa tanto di hardcore moderno, mentre “Against the Wall” è probabilmente il brano che si segnerà nella testa di tutti gli ascoltatori. Un riffing solenne, carico di feeling, dinamico, il drumming anfetaminico ma sempre pulito. Canzone ben riuscita, non c’è che dire. Chiude “Regression”, altra canzone che si rivolge maggiormente all’hardcore moderno, ma riprendendo nuovamente l’idea dei cori che predominano nella fase conclusiva e con una melodia generale con un pathos interessante. E’ un esordio convincente “Count of Casuality”, per via del fatto che contiene musica semplice, ma efficace, vista la pulizia sonora e stilistica. C’è da ben sperare per il futuro dei Brave e ritengo che potranno guadagnarsi le simpatie degli appassionati dell’hardcore attuale, quello non ortodosso ed estremo, ma potrebbero anche incuriosire (grazie a due o tre canzoni) la vecchia guardia.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10