(Autoproduzione) Sarà un caso, ma di recente tutte le formazioni a tre si stanno rivelando sempre ottime realtà. Del resto i trio nel rock e nel metal hanno spesso piazzato ottimi illustri (Motörhead, Cream, Jimi Hendrix Experience, Venom e via dicendo). I Buioingola sono chitarra e voce, basso, batteria e samples, provenienti da città come Lucca, Pisa e La Spezia. Il sound è un impasto ben riuscito di black metal, noise, sludge e drone. Una totale dilatazione delle sonorità dense e spesse come nebbia nera. Sound catramoso, inquietante, apocalittico e fatto di un grigia nervosità. Deriva dei suoni verso oscillazioni distorte, caotiche e con ritmiche che aumentano e diminuiscono liberamente e che intarsiano le atmosfere malate e malvagie. “Dopo l’Apnea” è il debut album per questa formazione che ha già realizzato un EP quando era un quartetto. I testi sono in italiano, ma la voce di Diego Chuhan è talmente carica di reverbero che le parole vanno seguite sui testi per comprenderne i contenuti, tuttavia l’effetto è ben amalgamato con la musica. Il sound è robusto, chitarra, basso e batteria formano un muro sonoro, il quale però si comporta come un’onda che si gonfia e diminuisce la propria portata, come soggetta alle leggi che governano le maree, ma in questo caso però le leggi strutturali sono di diritto assoluto dei Buioingola.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10