(Artificial God Productions) I Bukowski Family sono ungheresi ed io non li ho mai sentiti nominare. Il loro nome utilizza un cognome molto celebre, quello dello scrittore Charles Bukowski, ma le tematiche testuali e l’immagine che promuovono di se stessi è qualcosa di atroce e perverso, qualcosa di degenerato e orribile. “Unpleasantries Abundant” è il quarto EP pubblicato dalla band in pochi anni per comunicare al mondo il proprio death metal marcio e molto ombroso, tetro, ottima e allucinante colonna sonora per le foto promozionali che rispecchiano possibili film di serie B splatter-horror e comunque con il tema portante del cannibalismo. “Carne Humana”, “The Perversion of the Grim Tanner” sono alcuni dei titoli proposti e lanciano un messaggio chiaro sui contenuti testuali e ben allacciati per principio al sound estremo della band. Death metal tirato, veloce, spesso tendente al brutal. In alcuni casi ho avuto la sensazione di risentire i primi Cannibal Corpse ed anche i Carcass. Dunque, se avete ben presente i due modelli di riferimento, potrete intuire quanto carnale, grasso, denso e pericoloso sia questo sound che ha i nervi scoperti. Scoperti, si, perché sembrano dei folli per come incastrano riff su riff e ritmi su ritmi, le voci poi sono ai limiti di un dialogo a più voci, tutte tendenti al growl e qualche scream enfatizzato da toni demoniaci. Brutale essenza del death metal, trasfigurata attraverso atmosfere truci e con maglie sonore che tirano all’estremo limite il riffing e le atmosfere stesse. Incubo turpe, angosciante manifestazione sonora: la violenza e balorda sequela di bassi istinti raccontati dagli ungheresi Bukowski Family si trasmette in pieno nella musica. Questo EP andrebbe valutato positivamente più per il suo messaggio estremo intrinseco che non per la sola forma musicale, non nuova e con qualche passaggio anche incerto magari (vedi le sequenze della seconda metà di “Chair of Repentance”). Estremisti.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10